Roberto Pagnani, born in Bologna, is an Italian painter. He lives in Ravenna, where he has his studio. Roberto was raised in a family devoted for generations to art collection: since his childhood, he has been in direct contact with the works of the most important European artists of the Arte Informale movement. His record of solo exhibitions has an international range; among the most important ones one can list:
New York – I.10, Onishi Gallery (New York, USA), 2007;
• Dievas_Dio, Amber Gallery Museum (Nida, Lithuania), 2008;
Casadicose, Nobodaddy 2008/9, Teatro Rasi of Ravenna (Italy), 2009;
Parole&Onde, Il Vicolo (contemporary Art gallary of Cesena, Italy), 2010;
Rotte, Autorità Portuale di Ravenna (Italy), 2011;
Café Promenade, Ionian Lapsus Festival, Katelios (Greece), 2011;
Flotte, Gallery Copenhagen, Copenhagen (Denmark), 2012;
Astrazioni, Galleria Ninapì (Ravenna, Italy) 2012;
Fino alle Colonne d’Ercole e ritorno, Pescherie della Rocca (Lugo, Italy) 2013;
Altrove, Galleria del Carbone (Ferrara, Italy), 2013;
Asylum, Alma Mater Gallery (Sofia, Bulgaria), 2014;
Blooming, Galleria Vibra (Ravenna, Italy), 2015;
La Natura è un Tempio, Palazzo del Bargello (Gubbio, Italy) 2015;
Friends-Free Ends, Officina delle zattere (Venice, Italy), 2015;
Lemures, Crisalide XIII, Masque teatro (Forlì, Italy), 2016;
Lemures II, SetUp+, Libreria Ibis, (Bologna, Italy), 2017.
SensofOrme, NiArt Gallery, Ravenna, 2018;
Ultimi PAESAGGI, DOC-Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Imola, 2018.

Several prominent art critics, such as Enzo Dall’Ara, Francesca Baboni, Bruno Bandini, Roberto Borghi, Beatrice Buscaroli, Lucia Boni, Fulvio Chimento, Tobia Donà, Giovanni Gardini, Viola Giacometti, Giulio Guberti, Luca Maggio, Denitza Nedkova, Federica Nurchis, Michela Ongaretti, Aldo Savini, Serena Simoni, Claudio Spadoni, Marisa Zattini, Vladimiro Zocca.

Besides traditional painting, Roberto Pagnani has also worked as a set-designer for Theatre and Musical plays: he created in 2011 the scenography for pianist Matteo Ramon Arevalos’ musical show CaFFFè Promenade (libretto by D. Settevendemie), performed at the Mouffetard Theatre of Paris, France. In 2013, Pagnani produced the pictorial scenography for Sérimpie, a concert for Piano (M. R. Arevalos) and Ondes Martenot (B. Perrault) performed at the Temple Neuf of Strasbourg (France). ReR Megacorp recorded the concert, and on the CD cover there was a painting by Roberto Pagnani. Several more collaborations between the pianist and composer Matteo Ramon Arevalos and Roberto Pagnani have followed: in 2017 Robero Pagnani created Arevalos’ scenography for the concerts at the Oratorio San Filippo Neri of Bologna, Italy (Festival of Contemporary Music MICO), at the Teatro Alighieri of Ravenna (in the framework of the Ravenna Festival), at the Istituto di Cultura Italiana of Buenos Aires (Argentina) and at the Missouri Western University of Kansas City (USA). Installations of polychromatic objects by Roberto Pagnani were also used for Arevalos’ concerts executed at the Museo Zauli of Faenza (Italy), at the Basilica of San Francesco in Ravenna (Italy), and at the Spectrum of New York.

Works by Roberto Pagnani are held in several private and public collections. Among the public ones, one can list the Mar of Ravenna (Italy), the AEA (European Environment Agency) of Copenhagen (Denmark), the Biblioteca F. Trisi of Lugo (Italy), the Institute for Italian Culture at Vilnius (Lithuania), and the Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, i.e. the Regional parliament of Emilia Romagna, Diocesan Museum of Faenza-Modigliana (Ra).



Roberto Pagnani
è nato a Bologna e vive a Ravenna, città in cui svolge la sua attività di artista. Cresciuto in un contesto familiare dedito al mondo dell’arte da più generazioni, è stato a contatto diretto con opere dei maggiori protagonisti dell’ambiente culturale informale europeo. Espone in numerose manifestazioni e mostre fra cui:
New York – I.10, Onishi Gallery di New York, 2007;
Dievas_Dio, Amber Gallery Museum di Nida (Lituania), 2008;
Casadicose, Nobodaddy 2008/9, Teatro Rasi di Ravenna, 2009;
Parole&Onde, Il Vicolo, Galleria d’Arte Contemporanea di Cesena, 2010;
Rotte, Autorità Portuale di Ravenna, 2011;
Café Promenade, Ionian Lapsus Festival, Katelios (Grecia), 2011;
Flotte, Gallery Copenhagen di Copenhagen (Danimarca), 2012;
Astrazioni, Galleria Ninapì di Ravenna, 2012;
Fino alle Colonne d’Ercole e ritorno, Pescherie della Rocca di Lugo, 2013;
Altrove, Galleria del Carbone di Ferrara, 2013;
Asylum, Alma Mater Gallery di Sofia (Bulgaria), 2014.
Blooming, Galleria Vibra di Ravenna, 2015,
La Natura è un Tempio, Palazzo del Bargello di Gubbio, 2015;
Friends-Free Ends, Officina delle zattere di Venezia, 2015;
Lemures, Crisalide XIII, Masque teatro, Forlì, 2016;
Lemures II, SetUp+, Libreria Ibis, Bologna, 2017.
SensofOrme, NiArt Gallery, Ravenna, 2018;
Ultimi PAESAGGI, DOC-Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Imola, 2018.

Critici, operatori e storici dell’arte che hanno scritto di lui: Enzo Dall’Ara, Francesca Baboni, Bruno Bandini, Roberto Borghi, Beatrice Buscaroli, Lucia Boni, Fulvio Chimento, Tobia Donà, Giovanni Gardini, Viola Giacometti, Giulio Guberti, Luca Maggio, Denitza Nedkova, Federica Nurchis, Michela Ongaretti, Aldo Savini, Serena Simoni, Claudio Spadoni, Marisa Zattini, Vladimiro Zocca.

Importanti sono anche le sue collaborazioni con il mondo del teatro e della musica come, ad esempio, la realizzazione di scenografie. Nel 2011 ha realizzato le scene per lo spettacolo musicale del pianista Matteo Ramon Arevalos (testo di D. Settevendemie), dal titolo CaFFFè Promenade per il Teatro Mouffetard di Parigi. Nel 2013 ha realizzato l’installazione pittorica per il concerto Sérimpie per Piano (M. R. Arevalos) e Ondes Martenot (B. Perrault) tenutosi al Temple Neuf di Strasburgo (cd prodotto da ReR Megacorp). Molte sono state, nel 2017, le collaborazioni con il musicista e compositore Matteo Ramon Arevalos; creazione e allestimento delle scenografie all’Oratorio San Filippo Neri di Bologna per il Festival di Musica Contemporanea MICO; realizzazione degli elementi polimaterici per piano preparato per il concerto Metamorphosis tenutosi presso il Teatro Alighieri di Ravenna in occasione del Ravenna Festival e poi all’Istituto di Cultura Italiana di Buenos Aires e, di seguito, alla Missouri Western University di Kansas City; installazione in forma di oggetti policromatici per i concerti al Museo Zauli di Faenza, nella Basilica di San Francesco a Ravenna e allo Spectrum di New York.

Opere sue sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Mar di Ravenna, la Biblioteca F. Trisi di Lugo, l’Istituto di Cultura Italiana di Vilnius, la sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna a Bologna, l’AEA (European Environment Agency) di Copenhagen, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana (Ra).

www.robertopagnani.org

e-mail rpagnani@libero.it


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